Gita Fiandre: una levataccia!

Gita Fiandre: una levataccia!

Alle 05.20 eravamo tutti a Malpensa pronti per volare a Bruxelles. Così è iniziata la nostra gita nelle Fiandre. 26 persone e 5 giorni. Nonostante l’ora antilucana,tutti avevano il solito spirito allegro nell’aspettativa di scoprire cose nuove. Il primo giorno a Bruxelles. Visitiamo la città e ci fermiamo a bere un caffè (belga) nella bellissima Grand Place. Dopo una cena a base di salmone, passeggiamo per un po’ in una tiepida atmosfera d’ inizio estate.

Eh, sì amici, mentre da noi il tempo era fresco e diluviava, in Belgio abbiamo avuto temperature decisamente estive, 30 °C e cielo quasi sempre azzurro. Il giorno dopo proseguiamo per Gent. Prima però ci fermiamo a Deinze per visitare una distilleria di liquori, naturalmente con degustazione. Lascio a voi il seguito. Gent è forse la città che ci è piaciuta di più. Con i suoi canali, le sue tipiche costruzioni medievali, sembra una città uscita da un libro di fiabe. Anche Brugge è molto bella, anch’essa ha dei romantici canali che abbiamo percorso anche in battello e tutto il centro storico è inoltre patrimonio dell’ Unesco.

Non voglio soffermarmi troppo sulla visita alla fabbrica di cioccolato , ovviamente con degustazione………..E che dire, il giorno dopo, della visita alla birreria “mezza luna”dove, dopo aver percorso tutta la “filiera” della produzione della birra, abbiamo gustato un’ ottima birra detta “il pazzo”. Non pensate però che sia stata una gita solo per soddisfare gli istinti epicurei. Ci siamo dedicato molto anche allo spirito. Abbiamo visitato le più belle cattedrali, i più bei musei ed i più bei monumenti delle Fiandre. Il “clou” è stato venerdì sera con l’ incontro con il locale Rotary Grand Maritime. Ad accoglierci in un vasto club privato, c’erano , oltre al Presidente Thierry, l’incoming Jaques, un famoso medico italiano Troisi, il console italiano e tanti altri Soci.

Anche questa volta, nonostante la lingua ufficiale fosse il francese, il cameratismo e la subitanea semplicità e simpatia dei colleghi belgi, hanno fatto superare di getto ogni eventuale barriera linguistica. L’ultimo giorno, un po’ di mare del Nord e un’ ottima sogliola alla moda di Ostenda hanno concluso questo nostro viaggio nelle belle Fiandre. Così , ora di nuovo a casa, ripensiamo a tutte le belle cose viste, le chiese, i musei, i monumenti, ma anche le città, la distilleria, la fabbrica del cioccolato, la fabbrica della birra. Soprattutto però portiamo dentro di noi il ricordo dell’ allegria e dell’ amicizia che per cinque giorno ci ha legato.

Di Rotary Club Malpensa

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